La stroncatura è un piatto tipico calabrese preparata con un ingrediente che veniva venduto in passato solo in provincia di Reggio Calabria, per la precisione nella Piana di Gioia Tauro. Stiamo parlando della “stroncatura”, tipo di pasta prodotto anticamente in casa utilizzando le “scopature” di magazzino, cioè raccogliendo da terra ciò che restava della farina e della crusca durante le operazioni di molitura del grano.
E’ una pasta scura fatta da farine di grano di frumento integrale, simile a delle fettuccine molto ruvide e grosse. La riconosci dal suo sapore lievemente acidulo. Oggi non è più venduta solo nella piana di Gioia Tauro ma in tutta la Calabria: è diventata infatti un piatto tipico regionale.
Si prepara con ingredienti poveri della tradizione contadina: olio, aglio, peperoncino, alici, olive e “mollica di pane” tostata.
Ingredienti per 4 persone
350 gr di stroncatura calabrese
1 spicchio d’aglio
4 alici sott’olio
1 peperoncino calabrese
3 cucchiai di pan grattato,
una decina di olive nere denocciolate
olio evo
prezzemolo
sale e pepe
Preparazione
Soffriggete l’aglio in padella con olio evo. Poi togliete la padella dal fuoco e aggiungete le alici sciogliendole delicatamente nell’olio servendovi di un cucchiaio di legno. Rimettete poi la padella sul fuoco e aggiungete il peperoncino tagliato grosso, il prezzemolo tritato e le olive a pezzetti. Cuocete poi la pasta per una decina di minuti e nel frattempo mettete a tostare in un’altra padella con un poco di olio evo il pan grattato. Scolate la pasta e saltatela in padella con il fondo di olio, aglio, peperoncino, alici e olive e infine insaporite con la mollica di pane tostata.